Milano – mercato immobiliare del secondo semestre 2017
Rileviamo, dal Corriere della Sera del 27/09/2017, come il mercato immobiliare a Milano stia correndo, mentre assistiamo invece ad un rallentamento nell’hinterland.
Si cercano case appena finite o ancora in costruzione, molto meno il «nuovo già vecchio», appartamenti a bassa efficienza energetica e in aree poco servite.
I prezzi degli immobili sono tornati a salire nel primo semestre 2017, ma soprattutto le compravendite, cresciute dell’8,3% rispetto al periodo gennaio-giugno 2016. Una realtà solida e positiva per la cerchia dei Bastioni e la circonvallazione, mentre sul resto della Città metropolitana rimane il peso del segno meno.
Come mai?
«Milano non fa più da traino per i Comuni vicini — spiega Vincenzo Albanese, presidente della federazione dei mediatori d’affari Fimaa—, anzi rispetto al passato trattiene i suoi cittadini e ne assorbe di nuovi».
È proprio la Fimaa (Confcommercio), in collaborazione con la Camera di commercio metropolitana, a dipingere una città a due velocità nel 51° rapporto sui prezzi degli immobili. «Per gli immobili residenziali salgono i prezzi a ridosso del perimetro di Area C e in seconda fascia, mentre in centro stanno calando le tariffe, prima eccessivamente gonfiate».
Le zone e i quartieri più richiesti
Tra i quartieri che negli ultimi sei mesi hanno visto crescere di più il valore al metro quadro delle case nuove troviamo piazza Axum, i Navigli, l’area Fiera-Sempione, via Quadronno.
A portare interesse per gli appartamenti in questa cintura contribuiscono alcune iniziative importanti come Porta Nuova e Citylife. In una sorta di effetto volano, le residenze vicine risentono del loro effetto positivo. Diventano metro di paragone e stimolano a catena riqualificazioni e ristrutturazioni, con successo di vendite.
«Basta vedere quanto sono frequentati piazza Gae Aulenti e il parco di Citylife — continua il presidente Fimaa — per rendersi conto dell’interesse delle persone per queste aree».
Cosa prevede il futuro?
Secondo gli addetti ai lavori, anche la sola idea di nuove iniziative di rigenerazione urbana è capace di far salire le quotazioni di un quartiere. Gli agenti d’affari vedono come futuri centri d’attrazione Porta Genova, Porta Romana e Farini, ovvero tre dei sette scali a cui il Comune e le Ferrovie intendono cambiare volto e destinazione.
Purtroppo non in tutta l’area metropolitana si sente la tendenza al rialzo. Nel Nord di Milano, ad esempio, anche gli immobili nuovi non beneficiano di questo trend. Da viale Fulvio Testi a via Cenisio, i prezzi dell’ultimo semestre calano di tre punti percentuali.
Da: Corriere della Sera, 27/9/2017, Sara Bettoni